Dal 1955 ad oggi
Costruito nei pressi dell'omonima Forcella Son Forca, il rifugio è gestito da oltre cinquant’anni dalla famiglia Siorpaes
Costruito in concomitanza dell'apertura del primo tronco delle telecabine del Monte Cristallo tra il 1955 e il 1956, prende inizialmente nome di Rifugio Baron Franchetti.
Nel 1961 viene rilevato da Roberto Siorpaes e negli anni Sessanta e Settanta verrà da lui ampliato fino a farlo diventare l'attuale Rifugio Son Forca.
Roberto Siorpaes sciatore della nazionale e Yvonne Rüegg, sciatrice svizzera olimpionica a Squaw Valley, sono i genitori di Tina che oggi dirige con il marito il rifugio.


L'ambiente
Il Rifugio Son Forca gode di un panorama magnifico che è possibile ammirare a tutte le ore del giorno
Ad accogliere l'ospite è la grande terrazza del rifugio, uno spazio dal quale la vista corre lungo i profili delle cime Dolomitiche che sembrano abbracciare chi le osserva.
La terrazza è anche solarium e ristorante dove rilassarsi e gustare piatti gustosi come i casunziei e lo stinco di maiale.
Gli spazi interni sono a loro volta confortevoli e illuminati da grandi finestre. Le fotografie e gli acquerelli di Giulio Siorpaes caratterizzano e rendono più che mai autentico il rifugio. Un'atmosfera magica che è possibile rendere indelebile ricordo, dormendo in una delle nostre camere.